La Society for World Interbank Financial Telecommunication (SWIFT) è una cooperativa di società finanziarie, principalmente banche, che consente transazioni internazionali.
Il recente attacco della Russia contro l’Ucraina ha spinto molti governi nel mondo a iniziare a cercare modi per fermare le minacce del presidente russo Vladimir Putin. Tra le misure che stanno valutando di utilizzare c’è la rimozione della Russia dal sistema SWIFT.
Cos’è il sistema SWIFT e come può influenzare la Russia?
La Society for World Interbank Financial Telecommunication (SWIFT) è una cooperativa di società finanziarie, principalmente banche, che consente transazioni internazionali. SWIFT è noto per essere un codice internazionale che fornisce ai suoi partner un servizio di messaggistica crittografato che consente trasferimenti di fondi internazionali.
Allo stesso modo, gli specialisti del settore sottolineano che SWIFT determina i codici bancari, meglio noti come BIC, necessari per effettuare o ricevere un bonifico internazionale.
Secondo le informazioni sul sito ufficiale, SWIFT dispone di solidi design software per fornire servizi che rimangono attivi e sicuri anche in situazioni avverse.
In tal senso, aggiunge che la sua piattaforma incorpora un modello di sicurezza multi-livello supportato da un processo di sviluppo di applicazioni sicuro e da una tecnologia PKI (Public Key Infrastructure) basata su hardware all’avanguardia che garantisce sicurezza al settore finanziario.
Dato questo strumento molto importante, può essere molto utile per i governi europei se vogliono isolare economicamente la Russia se non ferma i suoi attacchi contro l’Ucraina.
Ecco perché molti esperti chiedono che la Russia venga tolta da SWIFT, che lasci il Paese, le aziende, le organizzazioni e le banche senza la possibilità di effettuare transazioni internazionali.
Dopo aver reso note queste forti misure che stanno valutando l’applicazione alla Russia, il vicepresidente della Camera del parlamento russo, Nikolai Zhuravlev, ha spiegato che “se la Russia viene disconnessa da SWIFT, non riceveremo valuta estera, ma gli acquirenti, i I Paesi europei in primis, invece, non riceveranno le nostre merci: petrolio, gas, metalli e altre componenti importanti”.
Alcuni paesi come gli Stati Uniti e l’Unione Europea non sono d’accordo a rimuovere la Russia da SWIFT, poiché la decisione non avrebbe conseguenze solo per i russi, ma per l’economia globale.
Una simulazione del Kiel Institute for the World Economy (IfW Kiel) dove offre nel dettaglio l’impatto che la Russia avrebbe sulla sua economia dopo le sanzioni imposte dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti. Secondo questi calcoli, un embargo energetico avrebbe le conseguenze più gravi, poiché si stima che il prodotto interno lordo della Russia diminuirebbe di quasi il 3% se tutte le importazioni e le esportazioni di gas fossero fermate. Seguito da un embargo petrolifero, invece, provocherebbe un calo dell’1,2% del Prodotto Interno Lordo (PIL).