E’ oggi sulla bocca di tutti, ma cos’è il Reddito di Cittadinanza o di inclusione? Come lo si potrebbe ottenere e cosa prevede? A queste e altre domande rispondiamo nell’articolo di oggi.
Indice
Cos’è il Reddito di Cittadinanza
Questa misura è uno strumento di sostegno al reddito che già oggi è presente nell’Ordinamento Europeo in diverse forme. Il reddito di cittadinanza è uno strumento di sostegno di tipo economico rivolto a coloro che non hanno un lavoro o non percepiscono un salario-stipendio alto (i parametri per misurarne l’entità esistono).
In Europa però il tema è quello del reddito minimo garantito che distingue il primo dal reddito di cittadinanza, quest’ultimo rappresenta un contributo universale garantito indipendentemente dal reddito e dalla disponibilità o meno a svolgere un lavoro.
La Finlandia e la sperimentazione del Reddito di Cittadinanza
In Finlandia si sta sperimentando questo genere di supporto al reddito mentre il reddito di cittadinanza proposto dal Movimento 5 Stelle si può considerare come una forma di reddito minimo garantito. Nel resto dell’Europa questo beneficio è presente, in differenti forme, ma manca in Italia e Grecia.
In Italia dal 2018 è presente un altra forma di reddito, definita con l’acronimo di Rei ovvero: Reddito di Inclusione e si tratta di uno strumento che intende essere di contrasto alla povertà, Ma questo strumento non è esteso alla medesima platea prevista dal Reddito di Cittadinanza per come lo prevedono i 5 Stelle.
Come funziona
Il reddito che propone il M5s così come viene previsto dal Disegno di legge 1148 presentato in parlamento dallo stesso movimento nel 2013, intende fornire un aiuto economico a:
- cittadini italiani
- famiglie italiane
che rientrano nei parametri prevista della soglia di povertà.
Il reddito di cittadinanza spetterebbe a persone che hanno un minimo di 18 anni residenti in Italia, e spetta anche alle famiglie a seconda dei diversi parametri nei quali rientrare per farne richiesta.
La misura prevista per quanto riguarda le persone singole, ha dei numeri considerevoli, si parla di circa quattro milioni di italiani che rientrano nella soglia definita di “povertà assoluta” ovvero che non hanno alcun tipo di reddito, a costoro verrebbero elargiti 780 euro mensili, l’importo è quello considerato dall’Istat come il reddito minimo per vivere, su base annuale questi 780€ diventano 9.360€.
Ma questo reddito è previsto anche per coloro che non raggiungono i 780€ mensili e hanno impieghi che necessitano di un’integrazione relativa all’importo utile ad arrivare alla cifra dei 780€. Per fare un esempio:
Una persona che ha uno stipendio di 350€ mensili, facendo domanda, riceverebbe una compensazione atta a farle raggiungere la soglia dei 780€, quindi pari ad una cifra di 430€.
La misura per quanto riguarda le famiglie prevede invece dei parametri completamente diversi.
L’elargizione non dipende dal numero di componenti della famiglia, infatti quest’ultima (secondo la misura prevista dal M5s) riceve un unica misura del cosiddetto reddito di cittadinanza.
L’importo cambia invece sulla base della composizione del nucleo familiare e segue questo schema:
- Famiglie di 2 componenti con genitore unico: 1.014€
- Famiglie di 2 componenti: 1.170€
- Famiglie di 3 componenti con genitore unico: 1.248€
- Famiglie con 3 componenti: 1.404€
- Famiglie con 4 componenti sempre con unico genitore: 1.482€
- Famiglie con 4 componenti: 1.638€
- Famiglie con 5 componenti con genitore unico: 1.716€
- Famiglia con 5 componenti: 1.872€
Quando si perde il beneficio al Reddito di Cittadinanza
Va detto che questo sostegno è ancorato alla trasformazione dei Centri per l’Impiego attualmente sparsi sull’intero territorio nazionale, e l’accesso ad esso è vincolato proprio ad un progetto di formazione e di aiuto a questi centri che dovranno subire una riforma, e vincolato anche alla ricerca di lavoro, anche di pubblica utilità.
Se il lavoro che viene eventualmente reperito lo si rifiuta per più di tre volte si perde il diritto al reddito di cittadinanza.
Ma restano in campo anche i costi, quanto pesa tale forma di reddito sui conti dello Stato?
La spesa per le casse dello Stato è stata stimato attorno ai 15 miliardi di euro su base annua.
Attualmente quindi, cosa è possibile ottenere?
Come anticipato in precedenza dal 1 gennaio 2018 è possibile richiedere il Rei, reddito di inclusione, che è stato introdotto dal precedente Governo.
M5s e Reddito di Cittadinanza
Questa misura come detto fu già presentata in Parlamento, sempre dal medesimo Gruppo Politico, nel 2013 e si tratta di un aiuto economico che il Movimento intende destinare a 9 milioni di italiani aventi redditi al di sotto della soglia di povertà.
Occorre fare un paragone a questo punto, con un altro stato, quello dell’Alaska dove è presente questo tipo di reddito, in quel Paese basta solo essere cittadini per ottenere questo reddito, così come vale anche per altri Paesi, mentre i criteri previsti dalla proposta dei 5 Stelle parlano chiaro e si rifanno ad altro e a ben altri parametri.