Tassazione delle Criptovalute: Un Confronto Globale

Come le aliquote fiscali sulle criptovalute variano nei diversi paesi, con un focus sulla proposta di aumento in Italia.

Nel contesto delle criptovalute, la tassazione varia notevolmente da un paese all’altro, influenzando le decisioni degli investitori. In Italia, la Legge di Bilancio 2025 prevede un possibile aumento dell’aliquota sulle plusvalenze dal 26% al 42%, mantenendo una soglia di esenzione di 2.000 euro. Questo cambiamento potrebbe generare un incremento del gettito annuo di 16,7 milioni di euro, attualmente fissato a 27 milioni. Tuttavia, l’aumento dell’aliquota potrebbe spingere molti investitori verso giurisdizioni più favorevoli dal punto di vista fiscale.

Situazione Fiscale in Europa

Germania

In Germania, il sistema fiscale sulle criptovalute distingue tra investimenti a breve e lungo termine. Se un investimento viene mantenuto per più di un anno, le plusvalenze sono esenti da tassazione. Al contrario, per le criptovalute detenute per meno di un anno, i guadagni vengono tassati come reddito individuale, con un’aliquota variabile in base al reddito complessivo. È presente anche una soglia di esenzione di 600 euro.

Svizzera

La Svizzera si distingue come un paese altamente favorevole per gli investitori in criptovalute. Le plusvalenze realizzate da investimenti privati in criptovalute non sono soggette a tassazione, incoraggiando così la detenzione a lungo termine.

Francia

In Francia, l’imposta fissa sulle plusvalenze è del 30%. Questa aliquota si applica a tutte le vendite e scambi di criptovalute, a meno che non si tratti di operazioni occasionali di valore modesto.

Regno Unito

Nel Regno Unito, le criptovalute sono soggette alla Capital Gains Tax (CGT). Le aliquote variano: 10% per i redditi inferiori a circa 50.000 sterline e 20% per redditi superiori. Per l’anno fiscale 2023/2024, la soglia di esenzione dalle imposte sulle plusvalenze è stata fissata a 6.000 sterline, ridotta a 3.000 per l’anno successivo.

Tassazione delle Criptovalute negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, le criptovalute sono considerate “proprietà” dalla IRS (Internal Revenue Service). Le plusvalenze a breve termine, per criptovalute detenute per meno di un anno, vengono tassate come reddito ordinario, con aliquote che possono raggiungere il 37%. Tuttavia, le plusvalenze a lungo termine godono di aliquote più favorevoli, che oscillano tra 0% e 20%.

Altri Paesi di Rilievo

Spagna

In Spagna, le plusvalenze delle criptovalute vengono tassate come reddito di capitale, con aliquote che vanno dal 19% al 26% a seconda dell’importo realizzato. Gli investitori devono dichiarare le plusvalenze ottenute tramite vendita o scambio di criptovalute.

Portogallo

Il Portogallo ha mantenuto per anni un regime fiscale favorevole, con nessuna tassazione sulle plusvalenze per gli investitori. Tuttavia, recenti proposte indicano la possibilità di introdurre una tassazione per le criptovalute detenute per meno di un anno, mantenendo l’esenzione per quelle detenute oltre tale termine.

Giappone

Infine, in Giappone, le plusvalenze derivanti da criptovalute sono tassate come reddito ordinario, con aliquote che possono raggiungere il 55% per i redditi più alti, senza distinzione tra detenzioni a breve o lungo termine.

La tassazione delle criptovalute continua a essere un argomento complesso e variabile, con significative differenze tra paesi. Mentre l’Italia sta considerando un aumento delle aliquote, altre nazioni come Germania e Svizzera offrono regimi più favorevoli. È fondamentale per gli investitori tenere conto delle normative fiscali nei vari paesi prima di prendere decisioni di investimento.

Tabella Riepilogativa della Tassazione delle Criptovalute

PaeseAliquota PlusvalenzeSoglia di Esenzione
Italia42% (proposto)2.000 euro
GermaniaFino al 0% dopo 1 anno600 euro
Svizzera0% su investimenti privatiN/A
Francia30%N/A
Regno Unito10% / 20%3.000 sterline
Stati UnitiFino al 37%N/A
Spagna19% – 26%N/A
Portogallo0% (fino a nuove proposte)N/A
GiapponeFino al 55%N/A

Questo confronto evidenzia quanto sia importante considerare le tasse quando si investe in criptovalute a livello internazionale.

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